Villa Lorenzi, ora Benati a Canzago
Villa Lorenzi, ora Benati, è opera del famoso architetto Luigi Trezza, allievo dell’ancora più famoso Adriano Cristofali, impegnato in quel decennio di fine 700 nella nuova parrocchiale di Marano. Del rifacimento della villa, realizzato su incarico della famiglia Lorenzi (i fratelli Carlo e Pio, parenti del pittore Francesco e dell’Abate Bartolomeo) fra il 1790 e il 1792, si sono conservati i disegni che riguardano anche un nuovo oratorio pubblico a pianta circolare mai costruito. Egli risistemò gli edifici preesistenti realizzando un solenne palazzo neoclassico a tre piani, abbandonando il modello architettonico della villa veneta per un edificio di impianto cittadino.
In alto, al centro della facciata, emerge il frontone triangolare e più sotto si allineano i tre ordini di finestre raccordate da un ritmo costante, spezzato solo dall’apertura del portale e dal finestrone arcuato che dà sul salone. Al piano nobile, la sequenza di finestre è arricchita dal ritmo alterno dei frontoncini curvi e triangolari, mentre più sopra si dispongono le piccole finestre del piano attico, a coronamento della facciata. Di impianto neoclassico anche l’elegante interno con resti di decorazioni pittoriche coeve alla villa. Nel corso dell’800 la villa passò agli eredi Lorenzi e quindi ai cugini Buella che la tennero fino all’ultimo dopoguerra quando fu venduta alla famiglia Lonardi e quindi acquistata dal dottor Giovanni Benati, che ne ha curato un completo restauro.